BONET – DOLCE TIPICO DEL PIEMONTE
L’origine del bonèt piemontese risale all’epoca medioevale, infatti pare che l’antenato di questo dolce al cucchiaio sia nato intorno al XIII secolo, come conclusione dei banchetti più sontuosi.
Questo dolce però inizialmente non conteneva il cacao ( sconosciuto all’epoca) ed era preparato solo con latte, uova, amaretti e zucchero.
Successivamente, grazie all’evolversi dei gusti e all’arrivo di nuovi prodotti da oltreoceano, intorno al XVIII secolo il bonèt si è evoluto diventando “cioccolatoso”, nella versione che oggi conosciamo.
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Con questo piatto partecipo, come ogni settimama, al viaggio culinario attraverso l’Italia con i miei amici di #cucinalaregione:
la meta oggi è il Piemonte, rappresentato dalla bravissima ambasciatrice @ziadrinfoodandcuisine
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INGREDIENTI:
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500 gr di latte
150 gr di zucchero
100 gr di amaretti
70 gr di cacao amaro
50 ml di Rum
4 uova
Per il caramello
80 gr di zucchero
Acqua q.b
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PROCEDIMENTO:
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Scaldare lo zucchero con un goccio di acqua in un pentolino, finché non inizia a caramellarsi. Versare il caramello sul fondo di uno stampo da budino, oppure in stampini monodose.
In una terrina, mescolare la le uova lo zucchero, gli amaretti precedentemente sbriciolati e il cacao setacciato. Amalgamare facendo attenzione a non incorporare troppa aria, in modo da ottenere un budino liscio e omogeneo, senza bolle. Aggiungete infine il latte ed il rum, sempre mescolando.
Versate il composto nello stampo scelto e cuocere i forno a bagnomaria a 170 °C per 1 ora circa.
Sfornare e far raffreddare per almeno 2 ore. Capovolgere il dolce su un piatto di portata e guarnire con amaretti.
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